L’Epifania tutte le feste si porta via… i kili in più, invece, ce li lascia tutti volentieri! Eh sì, perchè in queste settimane, complici anche le varie chiusure, in molti abbiamo cucinato e mangiato più del solito, abbiamo passato più tempo chiusi in casa e magari ci siamo lasciati andare un po’ più del previsto. Se non avete messo in pratica i nostri consigli per superare le abbuffate, adesso è giunto il momento di rimettersi in forma! Tralasciando diete fai-da-te con soluzioni spesso drastiche e squilibrate, oltre che inutili, la cosa migliore è rivolgersi ad un professionista in grado di valutare correttamente la nostra situazione fisica e indicarci la strategia più adeguata. Tuttavia a volte c’è un po’ di confusione sul giusto professionista a cui rivolgersi: nutrizionista, dietologo o dietista differenze e similitudini? Scopriamole insieme!
Nutrizionista: chi è e cosa fa
Il Nutrizionista è generalmente un laureato in Biologia, specializzato in nutrizione umana, che deve aver superato un apposito esame di Stato ed essere iscritto all’Ordine dei Biologi. Nelle sue competenze rientra la possibilità di prescrivere diete personalizzate in base al fabbisogno nutrizionale del paziente, tuttavia questa possibilità decade in presenza di patologie: in questo caso la prescrizione di una dieta è possibile solo seguendo le indicazioni del medico, a cui il paziente deve preventivamente rivolgersi.
Dietista: chi è e cosa fa
Il Dietista è una figura sanitaria che ha seguito uno specifico corso di laurea triennale in Dietistica e, dopo il superamento dell’esame di Stato, può esercitare sia nel pubblico che nel privato. Compito del dietista è promuovere la corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione e a questo scopo può stilare dei programmi dietetici, tuttavia, così come il nutrizionista, non può nè prescrivere farmaci nè fare diagnosi su patologie in corso.
Dietologo: chi è e cosa fa
Il Dietologo è un medico, quindi un laureato in medicina che, in seguito, ha conseguito una specializzazione in scienze dell’alimentazione. Spetta al medico dietologo individuare disturbi alimentari o patologie come diabete, morbo di Crohn o gastrite, per citarne alcuni: in questi casi, oltre alla diagnosi, è compito del medico prescrivere una terapia farmacologica ed elaborare un piano alimentare specifico a sostegno del paziente (per quest’ultima cosa può avvalersi del supporto di un dietista o un nutrizionista).
In sostanza, quindi, rivolgersi ad un medico dietologo è necessario ogni volta in cui si sospetti una patologia a carico dell’apparato digerente; negli altri casi, è valido anche l’aiuto di un dietista o un nutrizionista.
Se non sapete a chi rivolgervi, nelle nostre Farmacie è possibile è possibile prenotare un appuntamento con uno dei nostri specialisti.